ALCYONA - Trailblazer

Prode & Joy
Il 23 febbraio è stato pubblicato dalla ‘Pride e Joy Music’ label un ottimo album Symphonic metal, di una band bielorussa di nome Alcyona. Caratteristica fondamentale di questo lavoro è la cura assoluta per la parte strumentale accompagnata dalla voce potentissima di Olga Terentyeva, l’impronta del Paese d’origine è evidente su più pezzi ma l’ultimo è addirittura in lingua originale. L’unione tra la lingua bielorussa, la voce incredibile e acuta della singer con una base metal fanno di “My Spring (моя весна)” un pezzo sublime che chiude in bellezza un gran lavoro. E’ importante sottolineare che questo è il loro esordio e questo no fa che amplificare la portata di ciò che ascolteremo, colpisce a primo impatto con riff potenti e una parte metallosa che si estende per tutta la durata dei dieci brani, originali e di piacevole ascolto. Il pezzo che da il via alle danze è “Enchantment” che registra un livello di potenza infinita, e vede la presenza degli archi mentre ci accompagna lungo il viaggio la bellissima intro di “Dreamroad”. Ancora più bella la parte vocale accompagnata dalla chitarra, direi pura emozione per il terzo brano in coda “The Kingdom of Might” che scrive un’altra bellissima trama musicale. Ancora diversa si presenta “Sacred Fire” abbastanza inquietante la parte introduttiva con la presenza del coro, si presenta come un pezzo che abbassa momentaneamente i toni . La forza si riaccende in “Osceola” dove il ritmo le fa da padrona e dove Olga mostra tutta la sua grande potenza vocale, raggiunge facilmente le ottave. Questo lavoro ha la capacità di cambiare volto ad ogni nuovo brano infatti in quello che segue troviamo il piano che introduce “Memories in the Vessel” altra chicca del platter. Intro addirittura lirico per “Circle of Life” e velocità assoluta che si esprime nelle note di “The Lost Volley”. Sottolineo che il pezzo di chiusura vale il prezzo dell’intero biglietto, sarà per un grande amore innato per le lingue slave, ma trovo il matrimonio fra la lingua e il Symphonic melodic come un connubio perfetto capace di scatenare nell’ascoltare emozione ed energia. Il quintetto di Misk convince già alla prima uscita, mica male, e ci propongono un lungo viaggio verso dieci pezzi diversi e di valore, passerete le tracce senza annoiarvi. Promossi e aspettiamo il prossimo lavoro che definirà ancora meglio l’identità della band slava. добрыя хлопцы металу! 

Voto: 7.5/10 

Angelica Grippa

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