PREFAZIONE
Si aprono con questo superpost le "celebrazioni" per la scomparsa di Alberto Radius. Di questo luttuoso evento hanno parlato praticamente tutti i media, inclusi passaggi sulle principali reti televisive. E' stata ripercorsa a lungo l'epopea della Formula Tre (qualche raro cenno a IL Volo) e alla sua lunga carriera solista nonché come ospite-collaboratore in decine di dischi di altri musicisti. Gli amici della Stratosfera ben conoscono le vicende musicali di Alberto e quindi non occuperò spazio inutile per ripercorrerle. I neofiti potranno accomodarsi su wikipedia ricca come sempre di informazioni.
Come avete notato nel titolo del post siamo alla "Part 1". Proprio così, per rendere il giusto riconoscimento al musicista e compositore scomparso il 16 febbraio e per dare spazio ai numerosi contributo pervenuti in questi giorni da parte di numerosi amici e collaboratori della Strato, il tributo a Radius sarà articolato in 3 parti: la prima comprende l'intera discografia solista anni '80 (grazie alla collaborazione di Kaiwanna), la seconda includerà altri album di Radius solista degli anni a seguire (grazie alla collaborazione di Osel) e, infine, la terza parte sarà dedicata alla Formula Tre (grazie ai contributi di Frank-One e ancora di Osel). Io cercherà di assemblare il tutto in modo organico. Insomma, per farla breve, si tratta di un super lavoro di gruppo a otto mani che, spero, dia i suoi frutti e renda felici gli estimatori di Alberto.
Ringrazio doverosamente gli amici sopra citati che hanno reso possibile la creazione di questi post. In chiusura di premessa vorrei ricordare quanto già pubblicato in passato su questo blog con Alberto Radius protagonista, sia con La Formula Tre che come solista (compilation e partecipazioni ai dischi di latri artisti esclusi). Magari a qualcuno potrebbe essere sfuggito qualche post. Alcuni link, specie quelli più vecchiotti, ahimé non sono più attivi.
Iniziamo con la Formula Tre
Formula Tre - Sognando e risognando (1972) (qui)
Formula Tre - Live Rai TV 1990 (bootleg)
Formula Tre - Live Palais di Saint-Vincent (AO), 01.06.2013 (bootleg - una mia registrazione)
entrambi qui
Formula Tre - Singoli anni '70 + Vari live 1970-72 (qui)
Proseguiamo con Il Volo
Il Volo - Essere o non essere...(1975) (qui)
Black Blowing Flowers - Human Glow (1975) (qui)
Concludiamo con Alberto Radius solista
Radius (1972) (qui)
The Seventies Trilogy 1976-79 (qui) comprendente::
Che cosa sei (1976)
Carta straccia (1977)
America Good-Bye (1979)
Bonus CD - Jeans Concerto - Live RAI 2, 11.03.1979 (bootleg)
Gente di Dublino (1982) (qui)
Insomma, non è poca roba! La carriera solista anni '70 è completa. In questo post, come già ricordato, pubblicheremo l'intera discografia degli anni '80, comprendente ben 5 album (inclusi i due attribuiti ai Cantautores), ovvero:
Leggende (1981)
Gente di Dublino (1982 - nuovo post)
Elena e il gatto (1985)
Cantautores (1988)
Cantautores - La Terra siamo noi (1989)
Kaiwanna ci ha tenuto a fornire alcune precisazioni, che vi riporto qui di seguito:
"I primi quattro sono usciti solo in vinile e ve li presento in versioni in altissima qualità curate dal mio amico collezionista e restauratore xelmavir (NDR - che ringraziamo di cuore per il magnifico lavoro svolto). Il quinto invece è uscito anche in CD, ma non è stato più ristampato dal 1989 e proviene dalla mia collezione. Gente di Dublino era stato già pubblicato sulla Stratosfera, ma qui viene riproposto in alta qualità e con le tracce divise". Tutto ciò detto iniziamo l'avventura musicale.
DISC 1
Alberto Radius - 1981 - Leggende (vinyl)
TRACKLIST:
Lato A
01. L'alternativa
02. Vento leggero
03. Leggende
04. Gengis Khan
05. Hotel California
Lato B
06. Barbablù
07. Passare via
08. L'eredità
09. Rose
10. Sul fondo
MUSICISTI
Alberto Radius - chitarra, mandolino, voce
Carlo Penniis, Sergio Farina, Kelvin Bullen - chitarra
Pino Nicolosi, Sante Palumbo, Alessandro Centofanti, Roberto Colombo - tastiere
Mark Harris - piano
Andrea Tosi, Mario Battaini - accordion
Dino D'Autorio, Stefano Cerri - basso
Gabriele Balducci, Marco Ferradini, Paola Orlandi, Lalla Francia, Mario Balducci, Silvio Pozzoli - cori
Mauro Spina, Flaviano Cuffari, Walter Calloni - batteria
Renato Mantegna - percussioni
Claudio Pascoli - sax tenore
Conclusa l'avventura della Formula Tre, nell'attesa della reunion degli anni '90 e chiusa la produzione solista degli anni '70, gli anni '80, per Alberto Radius, saranno caratterizzati dalla realizzazione di 5 album in studio, tre come solista e due in veste di leader del super gruppo Cantautores. Nel 1981 la CGD pubblicò "Leggende", un album un po' incerto le cui 10 tracce si adagiano su un pop melodico e raffinato, ma un po' svogliato. Qualche barlume di vitalità lo si incontra in Gengis Khan e Sul fondo. Probabilmente una disco di transizione che teneva d'occhio i mutati gusti del pubblico all'ingresso del nuovo decennio. Le registrazioni si tennero nello Studio Radius dove Alberto si circondò di una vera e propria valanga di musicisti (tre chitarristi, due bassisti, due tastieristi, sei corsiti, tra i quali Marco Ferradini). Non un capolavoro, ma un album piacevole che si ascolta e si dimentica.
DISC 2
Alberto Radius - 1982 - Gente di Dublino (vinyl, re-post)
TRACKLIST:
Lato A
01. Lombardia
02. Se il mare c'è
03. Non metteteci la bomba
04. Labirinto
Lato B
05. Olé
06. Centro campo
07. Pane amore e fantasia
08. Gente di Dublino
09. Paura di volare
FORMAZIONE
Alberto Radius - voce, chitarra, programmazione
Sante Palumbo - tastiera, pianoforte
Filippo Destrieri - tastiera
Stefano Pulga - tastiera, pianoforte
Pietro Pellegrini - programmazione
Paolo Donnarumma - basso
Alfredo Golino - batteria
Abbiamo ritenuto di postare nuovamente "Gente di Dublino" per offrirvi una migliore qualità di registrazione, come ci ha ricordata Kaiwanna in apertura. La recensione potrete invece rileggerla qui.
DISC 3
Alberto Radius - 1985 - Elena e il gatto (vinyl)
TRACKLIST:
Lato A
01.Elena e il gatto - 2:58
02. Lucciola smarrita - 3:51
03. I mattini della vita - 3:40
04. Sha La La - 3:50
05. L'Africa è lontana - 4:03
Lato B
06. Donna - 4:17
07. A' faccia 'e Belzebù - 5:00
08. Reportage - 3:52
09. Lady O' - 4:25
MUSICISTI
Alberto Radius - voce, chitarra
Mauro Gazzola - tastiera
Lele Melotti - batteria
Stefano Previsti - tastiera
Siamo giunti alla metà degli anni '80 e Alberto Radius ci regala ancora un disco di buon livello, forse un po' disomogeneo, ma ben curato negli arrangiamenti (che sono di Stefano Previsti e dello stesso Radius). Anche i testi, se ci prestate attenzione, sono degni di nota. L'album venne pubblicato dall'etichetta Panarecord e, come quelli precedenti, non venne mai ristampato. PS - non ho trovato il nome del bassista (Who is?)
DISC 4
Cantautores - 1988 - Cantautores
TRACKLIST:
Lato A
01. Un'avventura (Battisti, Mogol)
02. Davanti all'amore (Lanzetti, Previsti, Radius)
03. Il Tempo di morire (Battisti, Mogol)
04. C'era un ragazzo (che come me...) (Lusini, Migliacci)
05. Questo folle sentimento (Battisti, Mogol)
Lato B
06. Mi si spezza il cuore (Dallon, Rossi)
07. Musica maledetta (Lanzetti)
08. Che cosa sei (Avogadro, Radius)
09. La pelle nera (Nino Ferrer)
10. Vaffa (Luberti, Lusini)
Alberto Radius - chitarra, voce
Mauro Lusini - voce
Bernardo Lanzetti - voce
Angela Baggi - voce
Dino D'Autorio - basso
Flaviano Cuffari - batteria
Stefano Previsti - tastiere
Mauro Gazzola - tastiere
Valerio Galavotti - sax e tastiere
Mauro Lusini nel 1966
L'esperimento "Cantautores" durò solo lo spazio di due anni e di altrettanti album in studio. Il primo eponimo venne pubblicato nel 1988 dalla Fonit Cetra. I Cantautores erano un super gruppo (moda iniziata negli anni '60 e mai interrotta) capitanato da Alberto Radius che, tra le fila, annoverava artisti quali Mauro Lusini, Bernardo Lanzetti, Stefano Previsti e molti altri, Nella tracklist ho indicato gli autori dei singoli brani. Come potrete notare ampio spazio viene offerto alle composizioni di Battisti-Mogol. Bello il ripescaggio di "C'era un ragazzo" cantata da Mario Lusini che, ricordiamolo, è stato l'autore del brano portato al successo da Gianni Morandi nel 1966. Per il resto la presenza della potente voce di Bernardo Lanzetti e "sigillo di garanzia". La seconda facciata si chiude con la ironica e scanzonata "Vaffa" (forse antesignana dei "vaffa day" di grillina memoria??).
La co-produzione dell'album venne affidata da Alberto a Ricky Gianco. Il disco contiene ben otto cover e due sole nuove composizioni ("Davanti all'amore" e "Vaffa"). Pura operazione nostalgia, ma ben riuscita.
DISC 5
Cantautores - 1989 - La Terra siamo noi
TRACKLIST:
01. La Terra siamo noi
02. Non cambieremo mai
03. Pugni chiusi
04. Solo per te
05. Notte dello scorpione
06. C'è un fiume che va
07. Amore no Aids
08. Cinema
09. Impressioni di settembre
10. Di che colore è la pioggia?
11. La mia chitarra
E così siamo giunti al 1989 che segna la pubblicazione del secondo e ultimo lavoro dei nostri "Cantautores". Il disco, pubblicato anch'esso dalla Fonit Cetra, contiene ben 11 tracce di cui 3 sole cover ("Pugni chiusi", "Impressioni di settembre" e "La mia chitarra") e 8 inediti. Qui l'operazione nostalgia è meno evidente a favore di una nuova e fresca creatività che, purtroppo, non avrà seguito. Bernardo è grande come sempre a duettare con la chitarra di Alberto. Un gran bel disco del finire degli anni '80, periodo non certo tra i più luminosi per la musica italiana. Questo è l'unico album della produzione anni '80 di Radius ad essere stato ristampato in CD nel 1989. Purtroppo da ben 34 anni nessuna etichetta si è preoccupata di effettuare una seconda ristampa. Dommage.
Bene, la prima parte della lunga cavalcata con le produzioni discografiche di Alberto Radius si conclude qui, Giusto il tempo fisiologico per realizzare il prossimo post e ci rivedremo su queste pagine. Intanto buon ascolto. Il materiale non manca, Un grazie finale all'amico Kaiwanna per il prezioso contributo.
LINK Leggende (1981)
LINK Gente di Dublino (1982)
LINK Elena e il gatto (1985)
LINK Cantautores (1988)
LINK La Terra siamo noi (1989)
Post by George - Music by Kaiwanna