The Rome Pro(G)ject - 2012 - Same


TRACKLIST & LINE-UP

01. Prologue - 1:49


02. April 21st 753 B.C. - 6:13
drums – Luca Grosso
electric bass – Franck Carducci
narrator, vocals – Francesco Di Giacomo
vocals – Tony Armetta
keyboards – Vincenzo Ricca
electric guitar – Paolo Ricca


03. Over 2.000 Fountains - 7:15
drums – Luca Grosso
12 string guitar, electric bass – Franck Carducci
electric violin, acoustic violin – David Cross
keyboards – Vincenzo Ricca

04. In And Around The Colosseum - 9:28
drums – Paolo Tixi
electric bass – Fabio Gremo
grand piano – Elisa Montaldo
electric guitar, acoustic guitar, keyboards – Mauro Montobbio

05. Monuments And Statues Everywhere - 6:16
keyboards, virtual drums, virtual guitar, other virtual instruments – Nick Magnus
flute – John Hackett


06. Down To The Domus Aurea - 6:20
drums – Maurizio Mirabelli
electric bass – Danilo Chiarella
electric guitar – Steve Hackett
keyboards – Vincenzo Ricca

07. Caracalla's Dream - 4:28
acoustic guitar – Giorgio Clementelli
drums – Luca Grosso
flute – Jerry Cutillo
keyboards – Vincenzo Ricca
Fretless bass – Richard Sinclair


08. A Mankind Heritage  - 4:35…
drums – Luca Grosso
electric bass – Franck Carducci
keyboards – Vincenzo Ricca
saxophone, flute, whistle – David Jackson


09. Towards The Future - 5:37
Fretless bass – Danilo Chiarella
drums – Maurizio Mirabelli
electric guitar, classical guitar – Mauro Montobbio
keyboards – Vincenzo Ricca


10. The Mouth Of Truth - 3:18
drums – Maurizio Mirabelli
electric guitar – Steve Hackett
keyboards – Vincenzo Ricca


Cari amici, dopo qualche sconfinamento in altri territori, torniamo a ripercorrere le strade del prog tradizionale, quello con la P maiuscola. I protagonisti sono i Rome Pro(G)ject, un nome un programma, autori di questo eccellente omonimo album pubblicato nel 2012. Voglio doverosamente ringraziare l'amico e collaboratore Marco Osel per avermi inviato questi file tempo fa, Fra le tonnellate di file ricevuti da Osel ho dovuto ovviamente effettuare delle selezioni. A questo album seguiranno nelle prossime settimane altre interessanti proposte ricevute sempre dal nostro amico. Ma torniamo al disco in questione. Dietro la sigla Rome Pro(G)ject si nasconde il tastierista Vincenzo Ricca, con alle spalle un lungo percorso come compositore e musicista. Artisticamente la sua attività prende piede nel 1986 in veste di compositore di colonne sonore per documentari, lungometraggi, fiction, spot, nonché di brani lounge, neobossa, new age, background music e canzoni di cui è anche autore della parte letteraria. Nel 1991 avviene l'incontro col regista e scrittore Folco Quilici per il quale, da allora, compone la maggior parte delle musiche per i suoi film documentari. Da qui in poi la sua carriera viene coronato da un successo dietro l'altro, troppo lungo da riassumere in queste pagine. Per  una lettura dettagliata della sua biografia, vi rimando al sito ufficiale dell'artista che troverete qui


Il periodo musicalmente più interessante, quello dell'abbraccio al progressive rock, inizia dal 2012 e prosegue fino al 2022. Proprio il 2012 segna la nascita del Rome Pro(G)ject grazie alla collaborazione di Vincenzo Ricca con mostri sacri del rock progressive internazionale. Questi i nomi: Steve Hackett (Genesis), David Jackson (VDGG), David Cross (King Crimson), Billy Sherwood (Yes), Tony Levin (King Crimson, Peter Gabriel), Bernardo Lanzetti (Premiata Forneria Marconi), Nick Magnus John Hackett, Francesco di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso), Richard Sinclair (Caravan, Camel), Jo Lehmann Hackett. The Rome Pro(G)ject è sicuramente il più lungo concept album della storia della discografia mondiale, un viaggio nella Roma antica articolato in ben cinque CD album pubblicati da TRP Records tra il 2012 ed il 2022. 


Questa opera prima, che si apre con la fondazione di Roma e la leggenda di Romolo e Remo, sarà seguita da "Of Fate And Glory" (2016), "Exegi Monumentum Aere Perennius" (2017), "IV - Beaten Paths Different Ways" (2020) e "V - Compendium Of A Lifetime" (2022). Le parti narrate si esauriscono nelle prime due tracce (così facciamo anche un piccolo ripasso storico accompagnati dalla voce di Francesco Di Giacomo nella track 2). Tutte le altre tracce sono completamente strumentali. Per quanto riguarda la musica...che dire? Siamo a cavallo tra Genesis (ad un certo punto della track 2, concluso il recitato di Francesco, per un momento ci troviamo in pieno "Cinema Show"), un po' del migliore Steve Hackett della sua produzione solista, una manciata di Caravan, una spruzzata di Van Der Graaf Generator. Credo che possa bastare. Gli ospiti illustri si commentano da soli, basti dare un'occhiata alla line-up di ogni singola traccia. Un album magnifico, come non se ne sentivano da tempo. Ricordo infine che ne venne tratto un singolo contenete le "early versions" di "Down To The Domus Aurea" e di "Towards The Future". Un ultimo grazie a Osel e a voi tutti buon ascolto




Post & Words by George - Music by Osel

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