Ho realizzato questo post con la duplice intenzione di riscoprire un cantante dalla voce roca e potente, interprete di ottimi brani, e di cercare - attraverso la vostra collaborazione - di completare la sua discografia, non facile da reperire. Quella che vi propongo è la raccolta parziale dei 45 giri pubblicati da Rinaldo Ebasta dal 1967 al 1981 con alcuni vuoti che vi elencherò più avanti. Prendete il post come un semplice stimolo per proseguire nella ricerca del materiale mancante.
Ma, intanto, chi si ricorda di Rinaldo Ebasta, vero nome Rinaldo Del Monte, classe 1946, parmense di Sorbolo? Wikipedia ci viene in aiuto.
Rinaldo Del Monte debutta come cantante in alcune orchestre emiliane, arrivando però all'incisione del primo 45 giri nel 1967. Il brano ha un nome buffo, Accipicchia l'Angelicchia (canzone che era stata presentata al Cantagiro dello stesso anno da Roberta Amadei).
Nel 1968 partecipa al Cantagiro con Vado pazzo per Lola, che si rifà alle sonorità anni '30, seguendo una moda di quel periodo risalente al successo della celebre Winchester Cathedral della New Vaudeville Band.
Nello stesso anno ottiene il suo più grande successo con Bonnie e Clyde, versione italiana di The Ballad of Bonnie & Clyde di George Fame, ispirata a Gangster Story, celebre film diretto da Arthur Penn. La canzone viene presentata nel corso del programma musicale televisivo "Settevoci", condotto da Pippo Baudo, ed entra in Hit Parade. Viene anche utilizzata per una pubblicità in un Carosello.
rara versione del 7" con copertina di Crepax |
Pubblica ancora qualche 45 giri, dopo aver cambiato casa discografica (passa dalla Ariston alla Ricordi e poi alla Durium), come Soffro soffro! nel 1969 (versione italiana di Softly Softly degli Equals) e Farufaru nel 1970. Curiosamente quest'ultimo brano (arrangiato da un Giorgio Moroder pre svolta disco) viene incluso nella compilation "Arriva la bomba", pubblicata dalla Irma nel 1998, pur non avendo nulla a che vedere con gli altri brani di gruppi e cantanti dell'era beat.
Nel 1971 ha la sua prima esperienza come attore, recitando nel film di Pino Tosini, "La casa delle mele mature". Il 1972 è l'anno che decreta la pubblicazione del suo primo 33 giri, "Grida", ad opera dell'etichetta Bentler. Nove brani mai ristampati negli anni a venire né in vinile né su CD. E qui chiedo il primo "help from my friends". Se qualcuno lo possiede batta un colpo. Le notizie su questo disco sono scarse. Ho trovato un articolo sulla Gazzetta di Parma che ne parla come del "ritorno del chansonnier". Stesso discorso per il suo secondo e ultimo album solista pubblicato nel 1979 dal titolo "E' morta la paura". Poche informazioni, tranne quelle pubblicate sul sempre ottimo blog "Le note di Euterpe". Anche in questo caso si tratta di un album fuori catalogo e mai ristampato. E qui scatta il secondo appello agli amici della Stratosfera. Il disco viene pubblicato dalla Monitor, casa discografica di di proprietà di Giuliano Nistri, distribuita dalla RCA, a cui collabora nella canzone Il gallo, in veste di compositore, Zucchero Fornaciari. E'anche presente una traduzione di Funeral de um lavrador di Chico Buarque de Hollanda che Del Monte intitola Funerale di un lavoratore.
Nel 1976 viene pubblicato un brutto 45 giri, in stile disco, dal titolo Campasino (in versioni vocale e strumentale) attribuito alla Rinaldo's Band. Arriviamo così al 1981, anno in cui Rinaldo Del Monte (ex Rinaldo Ebasta) forse per riscattarsi dalla triste svolta disco, pubblica, come Rinaldo, un 45 giri con due canzoni di Piero Ciampi, Io e te Maria /L'amore è tutto qui.
Siamo all'epilogo della sua produzione discografica. Nel 1984, usando lo pseudonimo di Bobby Hart, incide il 45 giri Lady Day, accostandosi ancora a certe sonorità disco, senza però raggiungere il benché minimo successo.
Aggiungo un curioso aneddoto alla biografia di Rinaldo De Monte che ho trovato ancora una volta sulla Gazzetta di Parma, risalente al 2010. L'articolo si intitola "Così ho scoperto i miei poteri". Per farla breve Del Monte avrebbe raccontato nel corso di una trasmissione su Italia Uno di essere affetto da un male incurabile e di avere incontrato tre alieni in camice bianco scesi da una astronave che aveva fatto tappa in camera sua. Gli alieni non solo lo avrebbero guarito (operandolo con un bisturi speciali in modo del tutto indolore) ma gli avrebbero anche trasmesso la capacità di prevedere il futuro. Chiusa questa parentesi passiamo alla musica. Ho raccolto i singoli in mio possesso, in parte tratti dal web in parte dai miei archivi, indicando i brani "missing".
Rnaldo Ebasta - I singoli (discografia parziale)
TRACKLIST:
01. Accipicchia l'Angelicchia (lato A, 1967) - Quando il mondo finirà (lato B missing)
02. Bonnie e Clyde (lato A, 1968)
03. Vado pazzo per Lola (lato B, 1968)
04. Uomo aiutami tu (lato A, 1968)
05. Mille volte no (lato B, 1968)
06. Soffro soffro! (lato A, 1969)
07. Un gioco inutile (lato B, 1969)
08. Viva Bobby Joe (lato A, 1970)
09. Farufaru (lato B, 1970)
10. Sarebbe una bella famiglia (lato B, 1971) - lato A "Farufaru", già pubblicato nel 1970)
Libertà / Ero io eri tu (45 giri, 1971 - both missing)
11. Campasino (vocal) come Rinaldo's Band (lato A, 1976)
12. Campasino (strumentale) come Rinaldo's Band (lato B, 1976)
E' morta la paura / Il gallo (45 giri, 1979 - both missing)
13. Io e te Maria (come Rinaldo - lato A, 1981) - L'amore è tutto qui (lato B missing)
Lady Day / If I Where - come Bobby Hart (45 giri, 1984) - both missing)
Bonus tracks
14. Io non posso crederti (brano originalmente presentato da Franco Tozzi a Sanremo 1966)
15. Colori (probabilmente incisa nel 1969)
Ho aggiunto come bonus due brani che non appaiono nella discografia ufficiale, ma sono pubblicati su Youtube.
That's all my friends. Aspetto i vostri feedback e, se possibile, i vostri contributi (anche se non sarà impresa facile reperire i singoli mancanti). Invece, per quanto riguarda i 33 giri, sono più che certo che qualcuno fra voi li possiede. Ci sentiamo nei commenti.
Buon ascolto
Rinaldo Del Monte today |
Post by George