Serie "Historic prog bands live in Italy" - Capitolo 51 - Genesis: the first italian tour - April 1972 - "Nursery Crime Tour"


Da grande e storico fan dei Genesis, nonché collezionista di almeno un centinaio di bootleg, mi sono cimentato nella ricostruzione storica, iconografica (anche se parziale) e musicale del primo leggendario tour della band inglese nel nostro Paese. Il tour ebbe luogo nel mese di aprile 1972.

Per la realizzazione di questo post, piuttosto corposo (perdonatemi, ma proprio non mi andava di spacchettarlo) ho tratto le informazioni innanzitutto dal volume di Mino Profumo, "Genesi in Italia - I concerti 1972-1975" (Edizione Segno, 2015), un capolavoro assoluto, contenente una minuziosa ricostruzione di ogni data, corredata da interviste e magnifiche foto in larga parte inedite. Acquistatelo perché ne vale veramente la pena. Qualche passaggio l'ho attinto anche dal volume "Genesis - Gli anni prog", di Mario Giammetti (Giunti, 2014) e dal sito "Horizons Radio" (qui) ricco di informazioni ed immagini del tour. Ultima generosa fonte di informazioni è lo storico "Ciao 2001" che diede ampio spazio alla calata dei Genesis in Italia in quel lontano 1972. Ringrazio gli autori per il prezioso contributo fornito a tutti gli appassionati dei Genesis e del progressive in generale. Per quanto mi riguarda mi sono limitato a raggruppare tutte le registrazioni live del tour finora in circolazione. 

E ora possiamo iniziare il nostro viaggio.


Innanzitutto c'è da dire che il pubblico italiano è sempre stato molto generoso con le band di progressive rock, molto ma molto di più di quello inglese, decisamente più avaro nel riconoscere la statura musicale di gruppi quali Genesis e Van Der Graaf Generator, giusto per citare le due punte di diamante della Charisma Records di Tony Stratton-Smith. Il successo ottenuto in Italia sia di vendite dei dischi che di affluenza ai concerti era di gran lunga più gratificante rispetto a quanto avveniva in Inghilterra, con misere vendite di dischi e ancor più misere presenze di spettatori ai concerti. Agli inizia del 1972 i Genesis suonavano abitualmente nei college inglesi di fronte  a qualche decina di persone (sigh!). 

Le ragioni, a detta di Mino Profumo (che io condivido in pieno) risiedono nel DNA del nostro Paese, "abituato da secoli a preziose influenze classicheggianti abbinate ad una letteratura fantasiosa e visionaria, un background che i popoli anglosassoni possono vantare in misura assai minore". Queste radici sinfonico-romantiche ben si sposano con le fiabe sonore proposte soprattutto da Gabriel & Co. Il merito di avere portato i quasi sconosciuti Genesis per la prima volta in Italia va a Maurizio Salvadori (seppur con la supervisione di Franco Mamone), giovanissimo promoter, coetaneo dei Genesis, che ebbe occasione di ascoltarli al Marquee Club di Londra, insieme ai VDGG. I Genesis avevano da poco registrato "Nursery Cryme" che stava passando del tutto inosservato nella avara Inghilterra. Fu Ciao 2001, nel febbraio 1972, ad annunciare un possibile tour italiano dei Genesis (allora il settimanale faceva veramente tendenza) grazie anche ad Armando Gallo che stava facendo di tutto per spingere la band. Il tour venne fissato per il mese di aprile, alternando piccole località di provincia con città più prestigiose. Spesso veniva proposto un doppio concerto, pomeridiano e serale, per venire incontro alle esigenze dei giovanissimi studenti. Nel contempo "Nursery Cryme" iniziava a scalare le classifiche italiane, 

Ciao 2001 riportò le date del tour nel suo celebre box "Sono in arrivo".


Dopo i soliti tira e molla, date annullate e altre spostate, finalmente si giunse al tour date definitivo. Ve lo riporto:

Adria (Rovigo), Teatro Comunale, 6 aprile
Godega di Sant'Urbano (Treviso), Apollo 2000, 7 aprile
San Martino Buon Albergo (Verona), Lem Club, 9 aprile (ore 16 e 21)
Pesaro, Palazzo dello Sport, 11 aprile
Reggio Emilia, Palasport, 12 aprile
Cuorgné (Torino), Le Due Rotonde, 13 aprile
Pavia, Palazzo delle Esposizioni, 14 aprile (ore 16 e 21)
Lugo di Romagna (Ravenna), Hit Parade, 15 aprile
Travagliato (Brescia), Supertivoli, 16 aprile (ore 16 e 21)
Siena, Palazzetto dello Sport, 17 aprile
Roma, Piper Club, 18 aprile (ore 17 e 21,30)
Napoli, Teatro Mediterraneo, 19 aprile (ore 16 e 21)


Per la cronaca i Genesis, ancora lontani dai faraonici concerti del 1974-75, arrivarono in Italia su due pulmini Ford Transit, uno per loro, l'altro per i tre roadie e l'attrezzatura. Con quattro strumenti in croce iniziavano a scrivere la loro parte di storia nel vasto arcipelago del progressive rock. Molti concerti sono documentati, integralmente o parzialmente, grazie a registrazioni amatoriali effettuate all'epoca. La formazione, giusto per citarla anche se non ce ne sarebbe bisogno, è quella composta da Peter Gabriel (voce, flauto, tamburino), Tony Banks (tastiere, chitarra 12 corde), Mike Rutherford (basso, chitarra), Steve Hackett (chitarra elettrica e acustica) e Phil Collins (batteria).


Genesis - San Martino Buon Albergo (Verona), Lem Club Domenica 9 aprile 1972 
(early show - registrazione incompleta)


TRACKLIST:

01. Happy The Man
02. The Fountain Of Salmacis
03. Drum Solo
04. Twilight Alehouse
05. Rock Me Baby (versione embrionale di Can-Utility And The Coastliners)
06. The Musical Box (cut end)


(late show - registrazione completa)

TRACKLIST:

01. Happy The Man
02. The Fountain Of Salmacis
03. Twilight Alehouse
04. Rock Me Baby (versione embrionale di Can-Utility And The Coastliners)
05. The Musical Box
06. The Return Of The Giant Hogweed
07. The Knife (bis)


Il primo concerto dei Genesis in Italia interamente documentato su supporto audio. Abbiamo sia la registrazione dello show pomeridiano, seppur incompleto (mancano la sezione finale di The Musical Box, The Return of the Giant Hogweed e The Knife) sia quella integrale dello show serale. Anche se segnalato dalla stampa in programma a Verona, il concerto si svolse nella piccola località di San Martino Buon Albergo, all'interno di una discoteca, il Lem Club. La scaletta del "Nursery Cryme Tour" poneva in apertura Happy The Man (letteralmente tradotta da Peter Gabriel come "Felice l'Uomo"), poi esclusa già a partire dal successivo tour dell'agosto dello stesso anno. Stessa sorte toccò a Twilight Alehouse. Il brano più interessante è sicuramente Rock Me Baby, versione embrionale di Can-Utility and the Coastliners (poi su Foxtrot) che i Genesis testavano dal vivo in questo periodo. Il titolo definitivo ancora non era stato trovato, così si divertivano a cambiarlo quasi ogni sera. L'assolo di batteria di Phil nel concerto pomeridiano è eseguito unicamente per sopperire ai problemi tecnici che furono una costante di tutta la tournèe. L'opening act dell'intero tour fu affidato agli Odissea, gruppo di prog rock italiano che inciderà l'anno successivo il suo unico omonimo album. Si narra che prima dello spettacolo serale alcuni membri dei Genesis ingannarono il tempo giocando a pallone nel prato vicino alla discoteca insieme a roadie, fan e camerieri del Lem. La registrazione del late show è venuta alla luce di recente ed è piuttosto buona essendo stata realizzata con un Geloso a bobine (mitico!) 


Link early show
Link late show


Genesis - Pavia, Palazzo delle Esposizioni
Venerdì 14 aprile 1972


TRACKLIST.

01. Happy The Man
02. The Fountain Of Salmacis
03. Twilight Alehouse
04. Bye Bye Johnny (versione embrionale di Can-Utility And The Coastliners)
05. The Musical Box
06. The Return Of The Giant Hogweed
07. The Knife (bis)


Altro concerto interamente documentato grazie alla registrazione effettuata da un fan. Per l'occasione la futura Can-Utility viene presentata come Bye Bye Johnny. Anche in questa occasione problemi di accordatura degli strumenti e qualche noia tecnica indussero Gabriel ad allungare le presentazioni dei vari brani. Al concerto di Pavia che, come si vede dalla foto, aveva come sponsor la Pellicceria Annabella (poteva essere diversamente?) era presente anche Ghigo Agosti, nostra vecchia conoscenza, in veste di fotografo.

"Mentre lo spettacolo pomeridiano si svolse tranquillamente di fronte ad alcune centinaia di persone, quello serale iniziò in ritardo e venne funestato da alcuni incidenti provocati da circa trecento contestatori che ritenevano eccessivo il costo di 1.500 lire per l'ingresso, un malcostume che come vedremo si aggraverà negli anni successivi. Le forze dell'ordine, una quarantina di agenti di PS chiamati direttamente dagli organizzatori per sedare i disordini vennero accolti da lancio di sassi che mandarono in frantumi alcune vetrate e ferirono alla testa un appuntato che finì in ospedale. Alle 22,30, nel tentativo di calmare le acque, si decise di dimezzare il prezzo del biglietto e verso le 23 vennero fatti entrare gratis gli ultimi irriducibili" (Mino Profumo). Ovviamente i giornali diedero ampio  risalto alla sassaiola anziché ai contenuti del concerto. 




 

Genesis - Lugo di Romagna (Ravenna), Hit Parade
Sabato 15 aprile 1972


TRACKLIST:

01. Happy The Man
02. Stagnation
03. The Fountain Of Salmacis
04. Twilight Alehouse
05. The Musical Box
06. The Return Of The Giant Hogweed
07. The Knife (bis # 1)
08. Going Out To Get You (bis # 2)


Lugo di Romagna, in provincia di Ravenna, fu l'ottava tappa del lungo tour italiano. I Genesis suonarono in un locale chiamato Hit Parade, ex circolo Enal, che aveva già ospitato i Van Der Graaf Generator nel mese di febbraio. Anche in questo caso venne prevista la doppia esibizione, pomeriggio e sera. La registrazione testimonia la presentazione, per la prima volta nel tour, di Going Out To Get You, proposta come secondo bis. Si trattava di un vecchio brano risalente all'epoca di Anthony Philips, che veniva suonato abitualmente  senza Steve Hackett. In scaletta i Genesis decisero di inserire Stagnation, attinta dal glorioso "Trespass", al posto della primitiva versione di Can-Utility. Scelta decisamente apprezzata dal pubblico. 





Genesis - Roma, Piper Club
Martedì 18 aprile 1972 (late show - completo)


TRACKLIST:

01. Happy The Man
02. Stagnation
03. The Fountain Of Salmacis
04. Twilight Alehouse
05. The Musical Box
06. The Return Of The Giant Hogweed
07. The Knife (bis # 1)
08. Going Out To Get You (bis # 2)


A Roma, nel leggendario Piper Club, i Genesis tennero ancora una volta due concerti. L'esibizione serale avvenne di fronte a circa 1500 persone, stipate in sala, ben oltre la capienza ufficiale. Addirittura Tony Stratton-Smith piombò a Roma per assistere al concerto.. Nel corso del pomeriggio Peter Gabriel venne ospitato nel programma radiofonico "Per Voi Giovani" e intervistato da Carlo Massarini. La scaletta del concerto è uguale a quella proposta a Lugo di Romagna, con Stagnation suonata subito a ruota di Happy The Man. Interessante la scelta di aprire il concerto con due brani acustici. Al termine di The Knife la band venne richiamata sul palco a gran voce e ripropose; anche questa volta in quartetto senza Steve Hackett, Going Out To Get You. Una troupe della Rai filmò una breve parte del concerto. Peccato che lo spezzone non venne mai trasmesso. 






Genesis - Napoli, Teatro Mediterraneo
Mercoledì 19 aprile 1972 (late show, complete)


TRACKLIST:

01. Happy The Man
02. Stagnation
03. The Fountain Of Salmacis
04. Twilight Alehouse
05. The Musical Box
06. The Return Of The Giant Hogweed
07. The Knife (bis1)


A Napoli si concluse la prima tournée italiana dei Genesis che li vide impegnati per buona parte del mese di aprile. "Vale la pena ricordare che proprio nel capoluogo partenopeo trova compimento quella che diventerà la canzone di apertura del successivo disco dei Genesis (Foxtrot)". Tony Banks e Mike Rutherford, seduti sul terrazzo dell'Hotel Domiziano, videro davanti a loro un grande spazio con case e campi, completamente deserto, come se tutta la popolazione avesse abbandonato il pianeta. Da qui l'ispirazione per il testo, dove un essere alieno arriva sulla terra e la trova deserta. 
La scaletta del concerto resta invariata, con la sola The Knife concessa come bis. 




 Il successo del tour aiutò "Nursery Cryme" a risalire le nostre classifiche di vendita, complice Ciao 2001 che sostenne fin da subito i Genesis e la loro calata in Italia. 


Come ho già ricordato in premessa, le registrazioni presentate in questo lungo post sono quelle attualmente in circolazione, a testimonianza di questo primo leggendario tour. Ne mancano due all'appello: la prima, incompleta, riguarda il concerto pomeridiano di Napoli. Viene citata nel volume di Mino Profumo ("una buona registrazione sia pur parziale del concerto pomeridiano è da poco stata reperita e comprende inizialmente anche un piccolo frammento del set degli Odissea"), ma non se ne trova traccia da nessuna parte. Ho letto in un forum una lunga discussione al riguardo, con invito esplicito al possessore del nastro di masterizzarlo. Non so se l'invito abbia avuto un seguito. parrebbe di sì, ma la registrazione resta introvabile. La seconda registrazione  amatoriale mancante nel post appartiene a Beppe Crovella, allora tastierista e leader degli Arti e Mestieri, presente al concerto di Cuorgnè, nel locale Le Due Rotonde,, e autore della citata  registrazione. Vai a capire le ragioni per cui la tiene gelosamente nel cassetto. "Solo un piccolo frammento di The Musical Box, insieme alle scuse di Gabriel per il forfait di Tony Banks - quella sera stava malissimo - è stato reso disponibile da Crovella, su facebook, in occasione del quarantesimo anniversario dell'esibizione" (Mino Profumo).

Ringrazio ancora una volta Mino Profumo, Mario Giammetti e lo staff di Horizons Radio. Vi rinnovo l'invito a leggere i volumi dei due autori, sia per completezza di informazione che per ammirare le splendide foto inedite, e a visitare il sito, da cui ho tratto parecchie immagini qui postate, incluse le copertine dei bootleg. Io mi sono limitato a raggruppare le testimonianze sonore del tour in un percorso cronologico che spero sia di vostro gradimento. Chissà che qualche nostro lettore non possieda qualche registrazione rimasta finora inedita. L'invito è aperto.

Lasciamo trascorrere un po' di tempo, poi ritorneremo ad occuparci dei Genesis in Italia ed in particolare  dei due tour dell'agosto 1972 (Foxtrot Tour) e del febbraio 1974 (Selling England Tour). Le due fate del Charisma Tour le abbiamo presentate di recente, così come abbiamo già postato l'unica data italiana del "The Lamb Tour" (Torino, 24 marzo 1975)
E'proprio tutto. Vi lascio con il consueto Buon ascolto.


Post by George

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