Garybaldi - 2009 - Note perdute / I nastri ritrovati 1969 -1998 (with bonus tracks)


TRACKLIST:

01. Il volto stanco della gente (previously unreleased)
basso: Angelo Traverso; batteria, voce: Maurizio Cassinelli
chitarra: Bambi Fossati; chitarra, voce: Andrea Cervetto; tastiere: Lio Marchi
piano intro: Nico Labinto

02. Hai messo al rogo M.H. (alternate version - previously unreleased)
basso: Fabrizio Nuovibri; batteria, campane: Corrado Argeri
chitarra, voce: Bambi Fossati
 
03. Harold (previously unreleased)
basso: Angelo Traverso; batteria, tastiere, chitarra, percussioni, voce: Maurizio Cassinelli
chitarra: Bambi Fossati; chitarra, voce: Andrea Cervetto
piano: Nico Labinto; violino: Carola Ottonello

04. Luci buie (previously unreleased)
basso: Fabrizio Nuovibri; batteria: Corrado Argeri; chitarra, voce: Bambi Fossati
 

05. Madre di cose perdute (live Napoli Be-In, giugno 1973 - previously unreleased)
basso: Sandro Serra; batteria, effetti: Maurizio Cassinelli
chitarra, voce: Bambi Fossati; tastiere, organo Hammond: Lio Marchi
 
06. Sette? (live Napoli Be-In, giugno 1973 - previously unreleased)
basso: Sandro Serra; batteria, effetti: Maurizio Cassinelli
chitarra, voce: Bambi Fossati; tastiere, organo Hammond: Lio Marchi
 
07. Passaminabirra (previously unreleased, live)
basso: Fabrizio Nuovibri; chitarra: Bambi Fossati; armonica: Corrado Argeri


Bonus tracks:

08. Gleemen - Vieni a Cavareno (singolo promozionale, lato A, 1967)
09. Gleemen - Da Paolino (singolo promozionale, lato B, 1967)
10. Gleemen - Lady Madonna (singolo, lato A, 1968)
11. Gleemen - Tutto risplende in te (singolo, lato B, 1968)
12. Garybaldi - Marta Helmuth (singolo, lato A, 1971 - inedito su LP)
13. Garybaldi - Corri, corri, corri (singolo, lato B, 1971 - inedito su LP)



Piccola trasgressione: il CD in questione è stato pubblicato dalla AMS la prima volta nel 2009, in versione vinile. Quindi per soli due mesi e mezzo non sono ancora trascorsi i fatidici dieci anni per poterlo pubblicare sulla Stratosfera. Ma ritengo che si tratti di un peccato veniale. Il disco venne poi ristampato in CD nel 2010 in diverse versioni, una di queste con l'aggiunta di un DVD intitolato "Vicino in un momento - la storia e il rock dei Garybaldi", realizzato da Luca Bozzo e Massimo Calcagno. Noi qui ci accontenteremo della sezione audio. 

La genesi di questo disco ce la facciamo raccontare da Guido Festinese, autore di un ottimo articolo pubblicato sul sito "Disco club 65": "Un giorno del 2006 arriva a casa Fossati (Bambi, non Ivano!) un pacchetto spedito da Napoli. Dentro c'è una cassetta, l'ha registrata un ragazzo tra il pubblico nella città partenopea nel luglio del '73, al 1° Be In festival. Sul palco quella sera c'erano anche i genovesi Garybaldi, in piena forma. I giornali d'epoca (o meglio, forse è il caso di dire il giornale d'epoca, Ciao 2001) testimoniava di una grande esibizione. Adesso possiamo ascoltarne almeno un frammento, Madre di cose perdute e Sette?, quest'ultima ancora inedita al momento. Questa, e molte altre chicche per gli amanti di una stagione indimenticabile a Genova in Note Perdute – I nastri ritrovati 1969 – 1998 dei Garybaldi. Il brano più antico è Il volto stanco della gente di Maurizio Cassinelli, veterano dei Garybaldi (ora saggio archivista dei nastri sopravvissuti al macinio del tempo e al passare delle tendenze: potrebbero esserci altre sorprese): faceva parte del materiale preparato per Gleemen, la formazione che fece da apripista e ponte per i Garybaldi. Dal "cantiere" per la lavorazione di Nuda, il leggendario disco con la copertina di Crepax arriva invece Harold, registrazione milanese del 1972. Tre tracce dal '98, i "secondi" Garybaldi, quando Bambi aveva impresso al suo gruppo una svolta metal blues forse lontana dal rock sperimentale delle origini, ma tutta da riascoltare e rivalutare. Perché, vediamo di ricordarcelo, Bambi è il fuoco hendirxiano declinato al basilico. Ci trovate anche un brano a "microfoni aperti" che è poco più che uno sketch, Passaminabirra, ma che tenerezza riascoltare Bambi che dice a chi chi sta al di là del vetro: "Si sente tutto quello che diciamo? E chi se ne frega".  Un'altra buona recensione è presente sul sito "Arlequins".

Dai Gleemen...
...ai Garybaldi 
Ricordo che le due tracce live registrate al Be-In di Napoli le abbiamo già ascoltate su bootleg (postato anche qui sulla Stratosfera un po'di anni fa). Qui le possiamo gustare con un suono decisamente migliorato. Per celebrare anche graficamente queste perle è stato scelto Matteo Guarnaccia, artista psichedelico di spicco della scena italiana, che partendo dall'idea base della donna svestita di "Nuda", ha disegnato una sontuosa e bellissima copertina tripla.

Trattandosi di "note perdute" ho integrato le sette tracce dell'album con una manciata di bonus track, che probabilmente abbiamo dimenticato nel corso degli anni. Le prime due bonus appartengono al primissimo 45 giri promozionale dei Gleemen, risalente al 1967. In origine il singolo venne stampato  per il Royal Hotel Paolino di Cavareno in sole 100 copie che vennero distribuite agli ospiti dell'albergo. Il disco aveva una copertina rossa forata con il logo della Polydor e il nome dell'hotel. Segue il singolo sicuramente più diffuso e conosciuto dei Gleemen, Lady Madonna, discreta cover del celebre brano dei Beatles. Le bonus si concludono con Marta Helmuth, del 1971, primo singolo a nome Garybaldi (come ricorda il retro copertina). Bellissima Corri, corri, corri posta sul lato B. Entrambi i brani rimasero inediti su LP. "Note perdute", oltre ad essere un grande disco che ci riporta indietro nel tempo, è anche l'occasione per riascoltare e ricordare il tanto amato Bambi Fossati (1949-2014). E con queste ultime annotazioni vi lascio con il consueto buon ascolto.



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Post by George

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