Various - Dixie in Rock & Dixie in Country (1985 - vinyl)


TRACKLIST:
01. Tolo Marton Band – Maddy Last Train
02. Tolo Marton Band – I Dont Wan Be Alone
03. Tolo Marton Band – Let Me Be
04. Baker Street Band – Dust My Broom
05. Better Got Italian Girls...! – Riposerà
06. Better Got Italian Girls...! – Una sera di novembre
07. Better Got Italian Girls...! – Smooth Operator
08.09.10. Long Horns Blues Band – Too Rollin Stoned / Rock Mee Baby / 
Rock' n' Roll People
11. Mandolin' Brothers – Texas Bop
12. Mandolin' Brothers – Mary Had A Little Lamb
13. Mandolin' Brothers – Whistlin Past The Graveyard


Chi, chi, se non lui poteva avere nella sua sconfinata collezione questi due album? Sto parlando, ovviamente, del nostro grande amico e benefattore Frank-One. Qui ci troviamo di fronte a due autentiche rarità pubblicate esclusivamente in vinile nel 1985 da un gruppo di appassionati di musica di Voghera. L'etichetta è la Dixie Sound. "Dixie in Rock" lo avevo richiesto in occasione del recente super post dedicato ai Mandolin' Brothers. Ed eccolo qui, pronto per essere condiviso con gli amici della Stratosfera. Per non farci mancare nulla, Frank-One ha aggiunto un secondo LP, "Dixie in Country" (che suppongo sia stato pubblicato nello stesso anno), forse ancora più raro, per il quale le informazioni sul web sono assolutamente assenti. Si tratta di due compilation di altissimo livello: la prima , nonostante il nome, raccoglie 13 tracce di ottimo blues, la seconda si commenta da sola. 
Iniziamo con "Dixie in Rock". 

Tolo Marton

Va detto innanzitutto che le prime 10 tracce sono state registrate dal vivo nella Birreria-Paninoteca "Dixie Saloon" di Canneto Pavese (ovviamente in provincia di Pavia) nel 1985. Gli unici 3 brani in studio sono quelli dei nostri amici Mandolin' Brothers. Come si legge nelle note di copertina "il disco è dedicato a tutti coloro che come noi sognano vivendo invece di vivere sognando".  Apre la prima facciata la Tolo Marton Band, per l'occasione in trio dove, oltre a Tolo alla chitarra e voce, troviamo Carlo Landini al basso e nientemeno che il vecchio compagno di avventure ne Le Orme, Michi Dei Rossi alla batteria. Un paio di errori nei titoli (Maddy - sic! e I Don't Wan (ri-sic!) non ci disturbano più di tanto. La loro performance è superlativa ad iniziare dalla torrida apertura con "Maddy/Muddy Last Train". Segue a ruota la Baker Street Band con la celebre "Dust My Broom" di Elmore James, brano coverato da centinaia di musicisti. La band è composta da Dave Baker alla batteria e voce, Chuck Fryers alla chitarra e voce, Tino Cappelletti al basso e voce e Claudio Bazzarri alla chitarra. 

Baker Street Band # 1

Baker Street Band # 2

E' ora la volta di un gruppo poco conosciuto di Voghera (per quanto mi riguarda del tutto sconosciuto) dal nome Better Got Italian Girls...! che propone 3 brani che si discostano un tantino dal blues più canonico, tra cui una bella cover di "Una sera di novembre" di Alice, seguita da una intenza versione di  "Smooth Operator" di Sade. Il gruppo è composto da Lidia Mingrone (voce solista, piano e flauto, prematuramente scomparsa nel 2016 a soli 51 anni), Lele Fori Bairadi (piano e tastiere), Bruno Bovone (sax e fiati), Mario Spampinato (basso), Lallo Tanzi (batteria), Roberto Orsi (chitarre) più due ospiti, ovvero Betty Villani (cori) e Roberto Gualducci (percussioni). 

Better Got Italian Girls...!

Lidia Mingrone

Si prosegue con un'altra performance live. Sale sul palco la Long Horns Blues Band che apre con "Too Rollin' Stoned" di Robin Trower subito seguita da "Rock Me Baby" e "Rock 'n 'Roll People" di Johnny Winter. I tre brani, presentati senza soluzione di continuità, sono raggruppati in un unico file. La band è composta da G. "Lopez" Rende (voce solista), Vincenzo Rende (chitarra e voce), Plinio Fraccaro (chitarra e voce), Ivano Grasselli (basso) e Maurizio Bozzi Pietra (batteria). Grande performance, anche se di 'long horns', nonostante il nome, nemmeno l'ombra. 

Long Horns Blues Band #1

Long Horns Blues Band #2

Chiudono l'album in bellezza i Mandoli' Brothers (peccato che i brani siano stati registrati in studio) con 3 tracce rimaste inedite sui loro dischi ufficiali. Aprono con "Texas Bop" di James Dickinson, seguita da "Mary Had A Little Lamb" di Buddy Guy. Si chiude con "Whistlin Past The Graveyard", un grande omaggio a Tom Waits. I Mandoli' nel 1985 erano composti da Jimmy Ragazzon (voce e armonica), Sandro Destefanis (chitarra), Luigi Aristi (batteria), Elio De Faveri (basso Fender), Bruno Bovone (sax) e Paolo Canevari (chitarra). 

Jimmy Ragazzon

Et voilà. Ora passiamo all'atto secondo con questo raro e sconosciuto vinile

Various - 1985 - Dixie in Country


TRACKLIST:

01. Southern Confort Band - Blue Rabbit
02. Southern Confort Band - Yellow River
03. Southern Confort Band - Aire de Lajos
04. Southern Confort Band - Dear Old Dixie
05. Log Cabin - Follow Me
06. Log Cabin - Nine Poud Hammer
07. Log Cabin - You Got A Friend
08. The Bluegrass Staff - Some Old Day
09. The Bluegrass Staff - Your Love Is Like A Flower
10. The Bluegrass Staff - Sin City
11. The Bluegrass Staff - My Walking Shoes
12. Abacus - Mandomania
13. Abacus - Smoali
14. Abacus - Abacus
15. Abacus - Heavy Grass


Come ho già ricordato nella premessa, di questo disco non vi è traccia sul web. Bene, è ora di rendergli giustizia. Alla stregua di "Dixie In Rock" si tratta di una compilation che raccoglie 15 tracce registrate in studio ad opera di 4 gruppi, ovvero la Southern Confort Band (da non confondere con la quasi omonima band americana con la "m" in Comfort), i Log Cabin, i Bluegrass Staff e gli Abacus. Certo, non ci troviamo di fronte a band osannate, ma la loro bravura è fuori discussione. Country americano allo stato puro. Una delizia per le nostre orecchie. L'album. pubblicato dall'etichetta Dixie Sound (suppongo) nel 1985, è anch'esso opera del gruppo di appassionati di musica di Voghera. 

Southern Confort Band

L'apertura è affidata alla Southern Confort Band che sciorina 4 brani tra cui una divertente cover di "Yellow River", vecchio successo dei Christie. Il gruppo è composto da Paolo Menconi (banjo, dobro in 4), Paolo Monesi (mandolini e voce), Gabriele Rolli (violino), John Norman (basso e voce) e Stefano Galimberti (chitarra e voce). Tutti strumenti appartenenti alla grande tradizione country. Seguono a ruota i Log Cabin, un quartetto composto da Arturo D'Angelo (armonica, chitarra, banjo e voce), Laura Oriani (chitarra e voce), Stefano Galimberti (chitarra e voce, che si divide con la Southern Confort Band) e Marco Feletti (basso). Assolutamente gustose le cover di "Follow Me" di John Denver e della celebre "You Got A Friend" di Carole King. 

Log Cabin

Si prosegue con i Bluegrass Staff che ci propongono 4 ottimi brani tra cui una cover di "Sin City", composta da Gram Parsons e Chris Hillman e portata al successo dai Flying Burrito Brothers. La formazione comprende Dino Barbè (banjo), Dario Caremoli (mandolino e voce), Pino Perri (dobro, voce), Piero Meroni (chitarra e voce) e Andrea Tognoli (basso elettrico). 

The Bluegrass Staff

Si chiude in bellezza con gli Abacus, protagonisti con 4 brani di loro composizione. Gli Abacus sono Valentino Pejrano (chitarra), Massimo Gatti (mandolino), Paolo Mencono (banjo, anche lui condiviso con la Southern Confort Band), Lello Molinari (basso e contrabasso) e Marco Volpi (batteria).
Insomma, cari amici, qui ce n'è per tutti i gusti. Ancora un grande ringraziamento a Frank-One che non finisce mai di sorprenderci con le sue meraviglie. A tutti voi buon ascolto.

Abacus 

LINK  Dixie in Rock
LINK  Dixie in Country

Post by George - Music by Frank-One

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