Dono Celeste - 1999 - So Linger


TRACKLIST:

01. Cold Day
02. Obsessional Soul
03. Narcotic Swaying
04. Aloofness (Third Part)
05. L. August
06. Tripping Man
a) Schizoid Child
b) Dear People
c) Light Of Heaven


FORMAZIONE

Antony Graham Milner - vocals
Ignazio Serventi - acoustic, classic, electric & 12 strings guitars
Alessandro Buzzi - drums & percussion
Enrico Ghezzi - piano, mini-moog, tape-loops, sampler


Splendido e unico album, pubblicato dalla Mellow nel 1999, da parte del Dono Celeste, "So Linger" è una sapiente miscela di suoni prog e psichedelici, con ampi richiami ai Pink Floyd più sperimentali, specie gli ultimi tre brani del disco, con dissertazioni nella cosmic music nelle prime tracce. Un gioiellino dimenticato che vogliamo riscoprire per originalità e creatività. Purtroppo non ha mai ricevuto le giuste attenzioni da parte del pubblico, se non da una ristretta cerchia di appassionati. 
Ecco cosa è stato scritto sul blog "Rottersclub.net" a proposito di "So Linger".

"Il disco si sviluppa attraverso sei composizioni eteree, dai toni molto riflessivi, che si riallacciano a sonorità vicine allo space-rock, ai corrieri cosmici tedeschi, sfiorando la new-age ed avvicinandosi anche a quel post-rock che cominciava a farsi notare alla fine dei nineties. Melodie indolenti, tappeti tastieristici ipnotici, arpeggi di chitarra delicati e ritmi compassati sono le caratteristiche che permeano "So Llinger" e che lo rendono così unico, così inclassificabile, così pieno di intuizioni. Anche quando si punta sulle chitarre elettriche, come in Obsessional soul, si avverte sempre una vena elegiaca, in parte discendente dalle visioni dei Pink Floyd di Echoes. In altre situazioni, si può persino intravedere un'anticipazione di quanto stavano per fare i Sigur Ros con Agaetis Byrjun, come si può notare chiaramente in Narcotic Swaging, una sorta di lenta sinfonia dalle atmosfere incantate e malinconiche"


"Se si entra in sintonia con il sound bucolico e tranquillo proposto dai Dono Celeste, si rimane inevitabilmente intrappolati e si viene assaliti da magnifiche emozioni. Non certo adatto a chi cerca quel prog roboante fatto di innumerevoli cambi di tempo e di tastiere superclassicheggianti, né a chi si esalta con le avanguardie legate al prog, So Linger è un grandissimo album che dimostra come la seconda metà degli anni '90 abbia visto in Italia il sorgere di svariate formazioni che provavano ad andare oltre certi cliché, ottenendo a volte, come in questo caso, risultati sorprendenti e meravigliosi".
E con questo vi auguro buon ascolto



Post by George

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