TRACKLIST:
01. Via da qui - 4:03
02. Stanze vuote - 4:51
03. Nell'universo - 4:30
04. Demons - 4:07
05. Blu perfetto - 3:37
06. Dove non so - 3:43
07. Le impressioni - 4:33
08. Le mani - 3:52
09. Cuore di cartone - 3:36
10. Nero - 3:39
11. Sei nella mia mente - 3:16
12. The Box - 4:14
MUSICISTI
Carmen Montagna - Voce, piano, Rhodes
Vito Ottolino - chitarre acustiche, elettriche e dobro (traccia 4)
Gianni Laporta - tastiere, organo Hammond
Pierpaolo 'Cipo' Giandomenico - basso
Felix Di Turi - batteria
Chiarisco subito che la conoscenza con Carmen Montagna la devo all'amico Giudas che ha avuto il merito di inviarmi i file di questa unica prova discografica datata 2011. Dopo un primo ascolto mi è scattata la curiosità di documentarmi sull'attività musicale di Carmen. Contrariamente alla scarna attività discografica, la rete è ricca di informazioni sulla cantante. Carmen Montagna (sicuramente un cognome impegnativo), classe 1984, Premio "Divi di domani 1997", vanta collaborazioni con Alex Baroni, Jenny B, Stefano Cento. Semifinalista al “Premio Recanati” , viene riconosciuta come miglior voce al concorso “Augusto Daolio” a Sulmona nel 2003. Subito dopo è vocalist del brano “Show me” (love me love me love me), prodotto dal gruppo Sissoko e dalla Do it yourself (nota etichetta di musica house). . Nel 2006 invia una demo in America (San Francisco) a Corrado Rustici (nostra vecchia conoscenza, produttore di artisti come Andrea Bocelli, Elisa, Negramaro, De Gregori, Zucchero e tanti altri) il quale la contatta e con la quale nasce un’amicizia. Nel 2007 Rustici la propone come artista emergente alla Sugarmusic, la celebre etichetta discografica di Caterina Caselli. Ha anche collaborato con Checco Zalone e i mitili ignoti, esibendosi sul palco del Teatro Ariston di Sanremo nel settembre 2009 per il Checco Zalone Show in onda su Canale 5. Come corista ha preso parte al tour di Checco Zalone e all’album “Se ce ho fatta io”.
Nel febbraio 2009 frequenta un workshop di coaching artistico, nuova filosofia della maturazione della consapevolezza artistica, Nel 2011 pubblica il suo primo e unico CD dal titolo "The Box". Attualmente lavora come insegnante di canto moderno presso l'officina musicale, studio di registrazione e scuola di musica di Castellana Grotte. Subito dopo la registrazione dell'album, Carmen ha tenuto una serie di concerti in piccoli club insieme alla sua "Acoustic Box Band" presentando al pubblico una selezione di pezzi di grandi artisti del calibro di Peter Gabriel, Police, Bjork, Joni Mitchell, Tracy Chapman, John Mayer, Massive Attack, unitamente a brani originali tratti da ‘The Box’. Sul tubo potrete trovate qualche spezzone live.
Questo è quanto,. Ma non basta. La chicca finale l'ha scritta Giudas. Leggiamo insieme queste righe (che risalgono allo scorso anno).
"Non so se avete presente qual fenomeno che prende il nome di “serendipità” – è quella situazione per cui un individuo scopre qualcosa di importante che non solo non conosceva ma che non stava neanche cercando, e che non gli sarebbe mai passato neanche per l’anticamera del cervello di ricercare – è successo con gli antibiotici, con chi voleva liberarsi di un quadro e scopre di avere un Caravaggio, con un tizio che cercava le Indie e scopre l’America, e così via. Più prosaicamente questo capita anche in ambito musicale. E questa è proprio una storia di serendipità.
Anno scolastico 2020-2021. Nel mio liceo se ne va a gennaio un collega di scienze ed arriva la sostituta, supplente precaria che rimarrà sino a fine anno, tale sconosciutissima Carmen Montagna – cognome imponente e figura del tutto normale. Mai come in quest’anno i rapporti sociali sono caduti così in basso – se ti vedi con qualcuno è solo online – non ti va neanche di fare due chiacchiere. Morale della storia, incontro fisicamente Carmen solo nelle ultime settimane di scuola (noi docenti dobbiamo essere in aula anche se gli alunni sono nel cyberspazio) ed ho modo di parlarci durante alcune pause comuni.
Scopro così che:
- è cantante;
- è cantautrice completa (musica e testi);
- è arrangiatrice (i suoi brani se li arrangia lei);
- ha realizzato un cd;
- è artista grafica (si fa anche le copertine dei suoi cd);
- insegna scienze in quanto è laureata in chimica;
- il marito è batterista turnista;
- ha lavorato per anni con Checco Zalone e con la produzione dei programmi di Paolo Limiti;
- è attualmente la corista di Caparezza (che, come è noto, è di Molfetta mentre Carmen è di Bitonto, pochi chilometri di distanza).
Persona dunque interessante – l’avermi detto che compone brani fa drizzare in me le solite antenne di quando sono a caccia di roba poco conosciuta e/o inedita – due giorni dopo mi porta il suo cd “The Box” che ascolto con curiosità. I primi quattro brani dell’album scorrono che è una bellezza – vanno via come acqua fresca – una goduria – e gli altri non sono certo da meno. E’ un rock-pop con ossatura tradizionale, ben congegnato, con ottime melodie e miscele sia strumentali che vocali.
Mi stupisce in realtà la potenza della voce e mi vengono subito alla mente Giuni Russo e Freddie Mercury (vabbè, fare paragoni con due defunti non è il massimo, ma avete capito cosa voglio dire). Lei stessa, a domanda diretta sull’argomento, mi dice che infatti sta studiando alcune tecniche vocali che hanno proprio lo scopo di alleggerire, alla bisogna, la timbrica e che le consentirebbero quindi di interpretare anche pezzi più “leggeri” e quindi di ampliare il repertorio - giuro che non ne conoscevo l’esistenza".
Grande Giudas, ti ringrazio per questa appassionata recensione. La tua descrizione dell'album non si discosta da quanto si legge sul sito "Talk About Music!". Riporto queste poche righe.
"The box” è l’album di esordio della cantautrice Carmen Montagna: una voce che sa unire la dolcezza alla grinta, la potenza del suo timbro alla trascinante melodia delle sue note. Dodici pezzi completamente inediti, che fanno di questo lavoro una storia, un viaggio a ritroso nella già brillante carriera della giovane artista pugliese. Ciascuna delle dodici canzoni affronta qualcosa di unico e particolare a partire dal tempo, fino ad arrivare alla scatola stessa, oggetto d’infanzia, scatola mobile che ad ogni scossa può restituire un ricordo. “The box”, infatti, è proprio un viaggio a ritroso nel tempo, al termine del quale tutti i pensieri iniziali vengono consegnati tra le mani ingenue ed inesperte di una bambina (copertina dell’album) che si affaccia al mondo per la prima volta, con la sua enorme carica vitale e il suo grande entusiasmo per la musica, nella speranza che proprio una bimba possa rimpadronirsi del mondo. Sonorità rockeggianti, che si fondono a quelle classiche.
Il volto volutamente senza espressione della bambina in copertina, creato dalla ritrattista Gianna Bari, diventa quello senza età di ogni ascoltatore che liberamente regala alle canzoni una propria e personalissima interpretazione".
Grazie ancora a Giudas per questo splendido contributo. Vi lascio con il consueto buon ascolto.
Post by George - Words by Giudas & George - Music by Giudas