TRACKLIST:
01 I Swim
02 The Winning Path
03 A Lock Inside
04 One Sided
05 Aching For The Sea
06 Another Epitaph
07 West And South
08 Anonym Carving
09 L.O.M.S.
10 Beep-beep (Live recording)
11 Noyo
Bonus Tracks
12 One Sided - live
13 Paroxitone Girl
FORMAZIONE
Angelo Avogadri – chitarra elettrica, flauto
Marco Marchetti - basso
Fabio Martini - voce, tastiere, chitarre
Roberto Saleri - chitarra elettrica
Roberto Gigliotti - batteria, sequencer, voce
Carissimi, ho una lunga lista di contributi di amici vari da pubblicare e cerco di essere equo nei limiti del possibile. Ho da poco postato un album inviato dall'amico Gaetani Simarco ("Avellino Express" di Gerardo Carmine Gargiulo) e quindi sarebbe il turno di qualcun altro. Chiedo venia per questa eccezione, ma credo ne valga la pena. Gaetano ci ha appena inviato i file di un disco che troviamo da anni nella nostra wishlist, ovvero l'unica prova discografica dello Zint Group, dal titolo "Curve and Crane". Il disco venne pubblicato in vinile nel 1990 all'etichetta Musea Parallele.
Ho trovato alcune informazioni sul gruppo sulla loro pagina Facebook.
"Il gruppo nasce nella prima metà degli anni Ottanta a Milano. La Zint music è influenzata dalle novità artistiche che in quegli anni giungono dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra (Pere Ubu, Television, Residents, Wire, Brian Eno, Can) ma è al contempo memore di quanto accaduto nei due decenni precedenti grazie a musicisti come Miles Davis, John Coltrane, Soft Machine, Frank Zappa, Van Der Graaf Generator, Pink Floyd, Tim Buckley. L’idea è quella di creare un gruppo indipendente sotto ogni punto di vista: artistico, gestionale, discografico. Se l’apporto compositivo vede Martini e Avogadri in primo piano, i materiali vengono però metabolizzati e arrangiati collettivamente con importanti apporti da parte di ciascuno dei componenti per quanto riguarda arrangiamenti e apporti solistici. Inizialmente, nel repertorio viene inserita una canzone di Tim Buckley, «Sing a song for you», tratta dall'album "Happy Sad", che verrà eseguita solo nel corso dei primi concerti. Nella primavera del 1985 il gruppo esordisce al Tangram e nell'arco di circa sei anni si esibisce in una sessantina di concerti, soprattutto nell'area di Milano, con qualche puntata in Toscana e in Liguria".
The Zint Group al parco Trotter nel 1986 |
Nel 1990 pubblicano il disco "Curve and Crane" per l’etichetta francese Musea Records.
Riformatisi nel 2017, con l’ingresso di nuovi musicisti come Marco Gigliotti al basso e alla chitarra e Andrea Reali alla voce e all'elettronica, hanno attuato una completa rilettura del precedente repertorio al quale si aggiungono brani di recente composizione. Gli Zint Group sono ancora in piena attività.
Ecco il commento di Gaetano su "Curve and Crane"
Per tornare al loro primo e unico album, "Curve and Crane". i cinque musicisti mettono in mostra i tratti distintivi del loro suono che appare avvolto da un’aura di raffinata decadenza e tenebrosa sensibilità nella quale si avverte forte l’influenza di certa new wave inglese ai confini con l’elettronica. Emerge inoltre la capacità di sintetizzare con talento e perizia le influenze progressive (ideale per mettere in evidenza le notevoli doti vocali che riportano al cantato di Peter Hammill), con suoni e ritmi di alternative. Certamente una delle realtà più interessanti della scena wave italiana.
Hanno saputo giocarsela ad armi pari, per lo meno artisticamente parlando, con le realtà più importanti a livello internazionale. Sicuramente uno degli album più interessanti e significativi del periodo. L’album comprende 11 brani, ai quali sono aggiunte due bonus track, tutti cantati in inglese.
Il disco è da poco disponibile sulle principali piattaforme digitali
Buon ascolto
Post by George - Music by Gaetano Simarco