Reparto "Sconosciume" - Rino Dimopoli - 1979 - Se nel cielo...oltre il cielo (vinyl)


TRACKLIST:
01. Studio n.1
02. Morirei
03. Dove sei e con chi sei
04. Ultimo stadio
05. Io volevo vivere
06. Se nel cielo... oltre il cielo
07. Non pesarci
08. Tu sei
09. Ed io non so
10. Un magico villaggio
11. Sola (lato A, 45 giri, 1981 - BONUS TRACK)


Concluse le celebrazioni del decennale della Stratosfera riprendiamo la normale "programmazione". Cari amici, ho il piacere di presentarvi un disco pubblicato in vinile dalla CGD nel 1979 e mai più ristampato (fortunatamente, aggiungo io). Sapete perché? Perché si tratta di una porcheria assoluta e sfido chiunque ad affermare il contrario. Dimopoli, che di nome fa Rino, apparve su queste pagine nel lontano 2012 in occasione del "Trofeo sconosciume" (qui). E nel "reparto sconosciume" ce lo rimando per direttissima. Però sono certo che qualcuno di voi, ripassando la biografia dei Delirium, si ricorderà di questo personaggio che ebbe una breve permanenza nel gruppo genovese, limitata all'anno 1975. Non vorrei sbagliarmi ma il suo contributo (Dimopoli era impegnato alla voce, chitarra, tastiere, flauto e violino) rimane confinato nel singolo "Cow Boy / Corri bambino", pubblicato proprio in quell'anno. La breve discografia solista di Rino Dimopoli si compone di soli due album, "Dimopoli" del 1977, contenente otto tracce tutto sommato accettabili e questo "Se nel cielo...oltre il cielo", del 1979, la quintessenza del pop melodico più becero, nonostante il tentativo di ammantarlo cn testi finto impegnati. Con il singolo "Sola" (di nome e di fatto) del 1981, si conclude definitivamente questa breve avventura solista. 


A questo punto vi chiederete: ma perché diavolo hai postato questo disco, visto che lo hai demolito come un budino? Credo per il semplice gusto (o mania) di completare - per quanto possibile - le discografie dei gruppi e dei musicisti, specie se si tratta di album mai ristampati. anche se non si tratta proprio di capolavori. Riabilito comunque Rino Dimopoli per la svolta fornita alla sua carriera musicale in questi ultimi anni: oltre ad occuparsi di musicoterapia è riuscito a mantenere in vita la storica band del progressive italiano, grazie al "Delirium Project". Vi romando a questo articolo pubblicato su una rivista on line di Torino (qui). Alcuni video live dei Delirium Project sono reperibili sul tubo, ma attenzione, non aspettatevi nulla di esaltante. E' tutto. A presto. 



Post by George

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